In Tutto si trasforma (pubblicato in Messico nel 2017) Eleonora Finkelstein trascrive con grande bravura voci che giungono da lontano, da una "festa di travestimenti" e parla di bambini, narra in poesia storie piccole e secondarie ma indispensabili perché sono il fondamento di ciò che siamo. Autoironia che si mescola a una vena comica e surreale: "il corpo che abito non mi presta attenzione", "mettere a tacere / il silenzio che ci accerchia". Si è bambini e subito "grandi", ci si convince di qualcosa, non si sa bene di che, si comprende che tutto quello che si dice o si ascolta "è vero e falso allo stesso tempo", che siamo strani e instabili. Come i sogni.
Dall'introduzione di ALESSIO BRANDOLINI
ELEONORA FINKELSTEIN è nata a Mar del Plata, Argentina, nel 1960 e dal 1991 vive a Santiago del Cile dove dirige la casa editrice RIL e Ærea, Revista Hispanoamericana de Poesía. Ha pubblicato i libri di poesia Hamlet y otros poemas (1997), Las naves (2000), Delitos menores (2004 e 2016), Grandes inventos (2017, Argentina), Todo se trasforma (2017, Messico) e Partes del juego (2018, Spagna). Nel 2019 è uscita in Francia l'antologia bilingue Ne l'oublie pas: je mens.
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