NOTICIAS DE MI VIDA
si alguien pregunta estoy en la frontera pruebo los documentos de un cadáver que amontona ladrillos en el patio de atrás sus medallitas clavadas a la lengua horas memorizando las fallas del terreno un idioma en desuso y ahora es miedo la manera más pura de medir si alguien pregunta necesito analgésicos algo para aguantar el clima extremo sigo tratando de escapar cavando un túnel con una cucharita demorada en la red de un policial donde cae la noche y los forenses mienten
NOTIZIE SULLA MIA VITA
e qualcuno chiede sono alla frontiera provo i documenti di un cadavere che accatasta mattoni nel patio sul retro le sue medagliette piantate sulla lingua ore memorizzando i difetti del terreno un idioma in disuso e adesso è la paura il modo più giusto per misurare se qualcuno chiede mi occorrono analgesici qualcosa per resistere al clima estremo proseguo nel tentativo di fuga scavando un tunnel con un cucchiaino frenata dalla rete poliziesca dove scende la notte e i medici legali mentono
PLEGADO EN SÍ
como un juego de cubos infinito una muñeca rusa que guardara en el fondo los gajos de una flor crecida en una grieta hago trinchera en el silencio y es la palabra que no digo el ladrillo de furia en la cara del miedo un lunes con la lengua cortando el paladar lo que resta es apenas un átomo de tiempo una laguna quieta duplicando la imagen del presente plegándola en sí misma para aguantar la vida adentro de la vida mi corazón latiendo en su mensaje turbio ¿es posible morir de intensidad en la jaula del cuerpo? ¿es posible que en ese atardecer brille el error como una luna enferma que me devuelva limpia al punto de partida? lo real es impuro podría soportar esa fragilidad si conservara intactos los ojos cuando vuelvo si pudiera ganarme la otra parte del día merecer el misterio
RIPIEGATO IN SÉ
come un gioco di cubi infiniti una bambola russa che conserva nel fondo le radici d’un fiore cresciuto in una crepa nel silenzio erigo una trincea ed è la parola che non dico il mattone della rabbia sul volto della paura un lunedì con la lingua che taglia il palato quel che resta è solo un atomo di tempo un quieta laguna che duplica l’immagine del presente piegandola in se stessa per afferrare la vita dentro la vita il mio cuore batte nel suo torbido messaggio è possibile morire d’intensità nella gabbia del corpo? è possibile che nell’imbrunire risplenda l’errore come una luna ammalata che mi restituisca limpida al punto di partenza? il reale è impuro potrei sopportare quella fragilità se conservasse integri gli occhi quando torno se potessi guadagnarmi l’altra parte del giorno meritare il mistero
DESPLEGADO
hay otra vida adentro de la vida un alacrán de seda en su cofre de hambre una gota de sangre desovando su cría al costado del tiempo no todos sienten latir esa reserva luce como una puerta clausurada y es la entrada a un lugar de donde no se vuelve un mascarón de proa abriendo el universo con los ojos en llamas yo soy la pasajera de ese barco he pasado tres muertes y una vida buscando su timón y nada más encuentro retazos de tu piel señales de un destino que apuñalara todo lo que toco ¿es así de incompleta como me ven los otros en la ilusión precaria de los días mis pies lamidos por su boca la furia del oleaje contra el casco vencido de esta nave fantasma? lo real es impuro es en el movimiento donde el paisaje cambia y evoca del amor su versión más sublime quién jura en falso sobre mi corazón
DISTESO
c’è un’altra vita dentro la vita uno scorpione di seta nel suo scrigno di desiderio una goccia di sangue depone la sua creatura vicino al tempo non tutti sentono pulsare quella riserva riluce come una porta sbarrata ed è l’ingresso a un luogo da dove non si torna una polena che schiude l’universo con gli occhi in fiamme sono la passeggera di quella nave ho attraversato tre morti e una vita cercando il timone e null’altro trovo se non ritagli della tua pelle segni d’un destino che pugnalerebbe tutto ciò che tocco davvero così imperfetta come mi vedono gli altri nella precaria illusione dei giorni? i miei piedi leccati dalla sua bocca la furia delle onde contro lo scafo piegato della nave fantasma? il reale è impuro è nel movimento dove il paesaggio cambia ed evoca dell’amore la sua versione più sublime chi giura a vuoto sul mio cuore
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