Nuove carte nautiche di Adalber Salas Hernández č un libro tentacolare e misterioso perché ci porta in un passato che fluisce nel presente, parte integrante di ciň che siamo. Un viaggio circolare nel tempo e nella storia che seduce e disorienta come quando ci troviamo in altomare in mezzo a una tempesta e non sappiamo cosa fare e allora si ha paura, ci si sente perduti, lontani dalla costa, da tutto. Poi il vento si placa e il cielo si fa azzurro e quieto come un animale a zampe all'aria. Allora un soffio d'aria ci sposta di qualche metro e in noi si riaccende la gioia e la speranza, ed ecco ancora il desiderio di trovarsi "altrove" e si riparte verso una destinazione ignota: una casa da costruire, una nuova carta nautica da disegnare. Dall'introduzione di ALESSIO BRANDOLINI
ADALBER SALAS HERNÁNDEZ č nato a Caracas (Venezuela) nel 1987 ed č poeta, saggista e traduttore. Ha vissuto per anni a New York, attualmente vive tra le Isole Canarie e Cittŕ del Messico. Ha pubblicato i libri di poesia: La arena, el vidrio (2008), Extranjero (2010), Suturas (2011), Heredar la tierra (2013), Salvoconducto (2015), Rio en blanco (2016), minimos (2016), Materia intacta (2017), La ciencia de las despedidas (2018), [a love supreme] (2018) e Nuevas cartas náuticas (Spagna, 2022). Nel 2019 č uscita in Messico l'antologia De ningzún viaje se vuleve. Numerose le sue traduzioni poetiche dal francese, dall'inglese e dal portoghese. In Italia č uscita l'antologia Ai margini di un mondo sconosciuto (2019, Edizioni Fili d'Aquilone).
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