chi sono Alessio Brandolini
 
che cosa ho scritto

Roma: luoghi e colori
presso il palazzo del Vittoriano, Roma
dal 26 aprile al 26 maggio 2005
catalogo pubblicato da Gangemi Editore

Contiene Largo Preneste
che farà parte della raccolta
Il male inconsapevole
in uscita a settembre 2005
presso l'editore "Il ramo d'oro" di Trieste


LARGO PRENESTE

ad Armando Romero

Hanno cicatrici ovunque e lo sguardo che si dilata
incastrato tra le dita nude dei piedi e delle mani
lumache uscite fuori per via di questo panorama
di baracche e cartoni che circondano la marana.
Non gemano i muri crepati della vecchia fabbrica
i cadaveri nascosti qui sotto la rendono necessaria
in qualche modo si lavora ancora, si sopravvive
trovi persino i panni stesi su fili di ferro arrugginito
i fuochi con la zuppa di verdure o würstel o legumi.
molti dell'est con in faccia gli schiaffi del sole
pochi gli africani: stanno tre giorni poi scappano
perché i loro corpi
umiliati non ce la fanno a restare immobili
per via di quel sogno che ancora persiste...

Qui nell'inferno rimangono quelli che tutto
hanno perduto e nulla hanno trovato
se non le lamiere i rifiuti le porte d'aria
la marana di via Prenestina sepolta dai ruderi
dell'ex fabbrica e lì d'estate salgono su tralicci
in bilico sfidano la morte tuffandosi nell'acqua
attenti a non sbattere la testa nel basso fondale.
Sono attori poi nel tornare a galla e nel mostrare
i pochi denti cariati e sporgenti la bocca che saluta
stretta sbieca e la lingua loro mischiata a frammenti
- che Dante certo amerebbe - della lingua italiana.



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